Attrezzi da officina – Chiavi dinamometriche, utilizzo e confronto tra vari modelli

Scrivo questo secondo articolo sulle chiavi dinamometriche per fare qualche test sulle chiavi per risolvere qualche dubbio. Prima di tutto, una chiave buona ma economica, può essere al livello di una molto più costosa? È possibile serrare a valori di coppia diversi da quelli dichiarati? Ma sopratutto, come si utilizza una chiave dinamometrica?

Ovviamente prima di leggere questo articolo è bene leggersi il precedente, intitolato Attrezzi da officina – Le chiavi dinamometriche, dove illustro le caratteristiche di questi attrezzi.

Come si utilizza una chiave dinamometrica?
L’utilizzo di una dinamometrica è molto semplice. Una volta sbloccato il manico sarà sufficiente ruotarlo fino a che i due indicatori della coppia di serraggio non saranno indicati con il valore da noi desiderato. Una volta inserita la chiave a bussola ed impostata la rotazione libera verso sinistra, in modo da poter serrare verso destra, sarà sufficiente stringere, impugnando la chiave esclusivamente dal manico, fino a sentire un “Click”, al quale dovremmo arrestarci immediatamente, altrimenti la chiave continuerà a girare. Chiavi più costose possono avere una funzione per la quale la rotazione diventa libera una volta superato il valore di coppia impostato, evitando di stringere troppo. Alcune chiavi inoltre possono effettuare il controllo del serraggio sia stringendo verso destra che verso sinistra.

Una chiave buona ma economica, può essere al livello di una molto più costosa?
La risposta è si, infatti tra una buona chiave acquistata da Leroy Merlin a 70€ ed una Usag da 150€ acquistata in un negozio specializzato non ho trovato differenze nei serraggi. Ovviamente ogni chiave viene venduta con un certo errore ed un certificato di taratura, quindi piccole differenze possono esserci anche tra chiavi dello stesso modello e produttore, quindi è difficile dire con precisione quale chiave sia la più precisa. Aggiungo inoltre che una chiave economica e trattata male, venduta senza certificato di taratura si è rilevata ugualmente precisa.

È possibile serrare a valori di coppia diversi da quelli dichiarati? Si, è possibile, anche se leggermente scomodo. Una volta impostato il valore minimo bisognerà contare i giri della chiave fino ad impostare il valore desiderato. Soprendentemente anche in questo caso la chiave si è dimostrata molto precisa, anche se non è stata progettata per questo uso.

Per serrare a valori di coppia diversi da quelli dichiarati sarà sufficiente impostare l’indicatore della coppia di serraggio sul valore minimo e continuare a svitare, contando con l’indicatore delle unità, fino al raggiungimento della coppia desiderata.

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Per vedere il test tra le varie chiavi, per saperne di più sul loro funzionamento e per eventuali precisazioni che possono essermi venute in mente nel corso della registrazione vi lascio con questa mia video guida