Che prodotto usare? – Lubrificanti e sbloccanti spray

Con il passare del tempo può capitare che le serrature diventino faticose da azionare o che i perni, come quelli che permettono alla portiera della macchina di aprirsi, inizino a fare rumori o a diventare duri a causa dell’attrito. Spesso per risolvere questi problemi viene utilizzato uno sbloccante e lubrificante olioso multifunzione, come lo Svitol o il WD-40, che spesso risolve la situazione con una minima spesa. Ma è veramente la soluzione migliore per evitare il ripresentarsi del problema?

I classici lubrificanti multiuso sono prodotti che tutti dovrebbero avere sempre a portata di mano in un garage, per sbloccare, pulire, rimuovere ossidazioni e lubrificare velocemente componenti che sembrano irrimediabilmente bloccati, nonché per proteggerli dall’ossidazione e dall’umidità, ma non dovrebbero essere utilizzati per ogni intervento in sostituzione di prodotti più indicati.

Nel caso delle serrature le cause principali del bloccaggio sono polvere e sporcizia che impediscono il corretto movimento dei cilindretti posti all’interno della stessa. Anche se vengono spesso consigliati ed usati per risolvere questi problemi, oli sbloccanti e lubrificanti come lo Svitol o il WD-40 sono altamente sconsigliati.

Un lubrificante olioso sicuramente risolverebbe il problema, ma a lungo termine rischierebbe di peggiorare il problema inglobando particelle di polvere e sporco che creerebbero una melma ancora più difficile da rimuovere. Una nuova passata d’olio molto probabilmente risolverebbe il problema, ma si rischia solo di fare un gran pastrocchio. Inoltre questo tipo di lubrificante tende a macchiare le chiavi e di conseguenza mani, tasche e qualsiasi superfici dove le andremmo ad appoggiare.

Il lubrificante ideale per le serrature è la grafite, che aderisce al metallo lubrificando senza ungere e senza creare danni ai cilindretti delle serrature. Una buona alternativa è il lubrificante secco al PTFE, che come la grafite non ungerà, ma creerà una patina protettiva e lubrificante che terrà alla larga lo sporco.

I lubrificanti secchi al PTFE sono indicati per tutti quei componenti di metallo che hanno bisogno di lubrificazione, quindi sono perfetti anche per i perni delle portiere delle macchine o dei meccanismi delle porte basculante dei garage. In questi casi gli spray sbloccanti sarebbero da usare solo in caso di ossidazione o di grippaggio, anche per via della loro scarsa lubrificazione in confronto ai prodotti specifici, che non permetterà di avere una soluzione duratura nel tempo.

Per la lubrificazione di parti in plastica o gomma, come per esempio le guarnizioni degli sportelli delle macchine, il lubrificante più adatto è quello al silicone, che lascerà una patina simile a quella dei lucida cruscotti per le auto, che lubrificherà senza rischiare di seccare le parti. In questi casi i lubrificanti multiuso potrebbero reagire con le parti di plastica o di gomma rovinandole.

Un altro lubrificante molto importante è il grasso. I motociclisti lo usano principalmente per la lubrificazione della catena di trasmissione, ma grazie alle sue doti di aderenza e di durata è adatto per lubrificare e proteggere tutti quei componenti che hanno bisogno di una lubrificazione duratura.

Un caso particolare dove il lubrificante multiuso è preferibile è quello in cui ci sia bisogno di far muovere un componente incrostato, in questo caso uno spray come il WD-40 penetrerà a fondo rimuovendo quei blocchi che non permettevano al componente di muoversi e darà quel minimo di lubrificazione necessaria al completamento del lavoro.

Un lubrificante multiuso come il WD-40 è sempre utile da avere a portata di mano per sbloccare facilmente quei componenti che sembrano definitivamente bloccati, ma è altrettanto utile sapere che per i vari utilizzi esistono prodotti più indicati, che a lungo andare ci permetteranno di non causare danni alle parti trattate e che ridurranno notevolmente le necessità di intervento.

 Per concludere vi lascio con un video dove parlo di questi tipi di lubrificanti spray: