Tra gli strumenti e gli attrezzi necessari per effettuare interventi meccanici nel proprio garage ci sono i guanti, che hanno la duplice funzione di proteggere le mani da tagli, abrasioni e sostante chimiche e di migliorare la presa. Tra i tipi necessari per interventi meccanici ci sono i classici guanti antitaglio con palmo gommato ed i guanti usa e getta.
I primi sono molto utili per maneggiare materiali affilati o taglienti, per smontare, per rimontare o anche per avere una presa migliore sugli attrezzi. Questi guanti spesso sono riutilizzabili e lavabili. Purtroppo, essendo prodotti per la maggior parte in tessuto non sono impermeabili, quindi non saranno adatti per maneggiare sostanze chimiche. Mentre il materiale base del guanto non cambia il palmo può essere rivestito in PVC, nitrile o altri polimeri. La struttura base del guanto, di solito in tessuto, può essere più o meno spessa a seconda del grado di protezione necessario.
I secondi, sono impermeabili e resistenti a molte delle sostanze chimiche che potrebbe capitarci di maneggiare durante la normale manutenzione. Benché esistano anche modelli riutilizzabili consiglio quelli usa e getta per vari motivi, tra cui il basso costo di 15 cent per ogni guanto. Oltre ai guanti in nitrile è possibile trovarne anche in vinile o in lattice. Le differenze principali, oltre al costo crescente da lattice a vinile a nitrile, sono nella resistenza e nell’impermeabilità. Laddove un guanto in lattice si scioglierebbe, per esempio a contatto con benzina, cherosene o olio lubrificante, un guanto in nitrile resterebbe integro. Questo non fa i guanti in nitrile i più resistenti in assoluto, ma i più adatti con le sostanze che ci potrebbe capitare di maneggiare.
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Se siete interessati all’argomento vi lascio con questo video dove illustro meglio le differenze tra i vari tipi di guanti:
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