Ago 042011
 

Con la recente uscita sul mercato del MY2011 del Cbr125 in molti si sono chiesti quali fossero le differenze con i precedenti modelli. 
Ecco quindi una dettagliata comparativa tra le tre versioni prodotte fino ad oggi: 


Modello 2004-2006

Il primo modello uscì sul mercato nel 2004, 2 anni dopo la fine della produzione dell’NSR. 
Il CBR era una moto sportiva 4 tempi che poco aveva in comune con la sua antenata. La ciclistica non era sportiva, l’aspetto era quello di un giocattolo ed il motore essendo un tranquillo 4 tempi aveva solo 13cv. Il Cbr125 era quindi una moto tranquilla, dai basti costi e consumi, adatta più al mercato Tailandese che a quello Italiano. 
La sigla CBR in questo caso ha illuso molte persone posizionando questa moto in un mercato dominato da potenti moto 2 tempi invece che dai suoi concorrenti 4 tempi, portando molti duetempisti frustrati a dedicare la propria vita a criticare le moto meno potenti delle loro.

Nonostante tutto questo il Cbr125 arrivò sul mercato. Ecco un riassunto della scheda tecnica:
Propulsore: Monocilindrico 4 tempi, 2 valvole raffreddato a liquido. 124,7cc –  9.7KW@10000rpm – 10,1nm@8000rpm
Alimentazione: Carburatore da 28mm
Telaio: Romboidale a doppia trave con tubi in acciaio
Sospensioni: Forcella telescopica da 31mm, escursione 109mm. Monoammortizzatore, escursione 120mm. 
Peso: 124kg
Ruote: Anteriore 80/90-17; Posteriore 100/80-17
Freni: Anterirore: Disco idraulico da 276x4mm con pinza a due pistoncini; Disco idraulico da 220x4mm con pinza a singolo pistoncino 

Modello 2007-2009
Con il modello 2007 il cbr125 cambia aspetto. Il monofaro anteriore viene sostituito da un doppio faro che ricorda molto quello delle sorelle maggiori, il Cbr600RR ed il Fireblade. Le carene laterali vengono ridisegnate e cambiano tutte le colorazioni.
Sotto le carene è stato sostituito il telaietto anteriore e l’alimentazione a carburatore viene sostituita con quella ad iniezione regolata da una sonda lambda posta sul cilindro. L’iniezione ha permesso di aumentare leggermente la potenza fino ai 13,6cv ed allo stesso tempo di ridurre leggermente consumi ed emissioni. Anche le sospensioni vengono riviste aumentando dimensioni ed escursione.

Ecco una scheda tecnica che riassume i cambiamenti apportati:
 Propulsore: Monocilindrico 4 tempi, 2 valvole raffreddato a liquido. 124,7cc –  13.6KW@10000rpm – 10,6nm@8000rpm
Alimentazione: Iniezione elettronica PGM-FI
Telaio: Romboidale a doppia trave con tubi in acciaio
Sospensioni: Forcella telescopica da 37mm, escursione 132mm. Monoammortizzatore, escursione 150mm. 
Peso: 126kg
Ruote: Anteriore 80/90-17; Posteriore 100/80-17
Freni: Anterirore: Disco idraulico da 276x4mm con pinza a due pistoncini; Disco idraulico da 220x4mm con pinza a singolo pistoncino 

Modello 2011
L’ultimo modello della casa dell’ala dorata.
Per quest ultimo restiling la moto è stata stravolta. Le carene sono completamente ridisegnate, ritorna il monofaro anteriore e gli specchietti passano sul cupolino. Il serbatoio passa da 10 a 13 litri permettendo circa  100km in più di autonomia.  Le ruote a grande richiesta vengono maggiorate fino ad arrivare alle dimensioni della sua diretta concorrente: L’YZF-R125. 
Sotto le carene altre importanti differenze a livello di sospensioni. Telaio e motore rimangono gli stessi dei modelli precedenti mentre la strumentazione diventa completamente digitale.  

Scheda tecnica:
Propulsore: Monocilindrico 4 tempi, 2 valvole raffreddato a liquido. 124,7cc –  13.3KW@10000rpm – 10.4nm@8000rpm
Alimentazione: Iniezione elettronica PGM-FI
Telaio: Romboidale a doppia trave con tubi in acciaio
Sospensioni: Forcella telescopica da 31mm, escursione 120mm. Monoammortizzatore, escursione 126mm. 
Peso: 137kg
Ruote: Anteriore 100/80-17; Posteriore 130/70-17
Freni: Anterirore: Disco idraulico da 276x4mm con pinza a due pistoncini; Disco idraulico da 220x4mm con pinza a singolo pistoncino 

Considerazioni:
Come forse qualcuno avrà già notato dal MY2004 al MY2007 ci sono stati cambiamenti che hanno portato diversi miglioramenti sotto ogni aspetto. L’unico aspetto negativo, almeno per alcuni, è stato perdita del carburatore, che rende difficile la modifica della carburazione. 
Dal MY2007 al MY2011 si sono ugualmente avuti dei miglioramenti. L’aspetto finalmente sembra quello di una moto vera, la strumentazione diventa digitale e la qualità generale della costruzione della moto diventa molto alta. L’aspetto negativo è che la Honda, per poter proporre il MY2011 ad un prezzo di poco superiore ai modelli precedenti ha dovuto risparmiare su componenti meno visibili: Le sospensioni subiscono un ridimensionamento in dimensioni ed escursione ed il motore perde potenza. Altri aspetti negativi che poco centrano con il contenimento dei costi sono stati il peso notevolmente aumentato e le dimensioni esagerate delle gomme.
Le gomme larghe, generando molto attrito, rendono la moto meno agile e scattante anche se il posteriore con la spalla da /70 permette alla moto di mantenere un rapporti di velocità simili ai precedenti modelli. Gli oltre 10kg in più per quanto pochi e ben posizionati sono sempre peso in più ed il motore che ha perso parte della sua potenza sicuramente non aiuta a mantenere le prestazioni al livello MY2007. 
Detto questo una domanda sorge spontanea: Può il Cbr125 MY2011 competere con i suoi predecessori? 

No related content found.

  • Facebook
  • Twitter
  • Google Bookmarks
  • email
  • MySpace
  • RSS
 Posted by at 23:23

 Leave a Reply

(Richiesto)

(Richiesto)

I'm not a spammer This plugin created by memory cards