Mag 182015
 

Come tutti i possessori di mezzi a 4 tempi, che siano auto, moto o tosaerba, dovrebbero ben sapere, l’elaborazione di questo tipo di motore può essere molto costosa e portare solo a piccoli miglioramenti, che spesso rendono questo tipo di elaborazioni fortemente sconsigliate.

Ovviamente i metodi descritti in questo articolo, estremamente economici, non daranno mai miglioramenti notevoli ai nostri mezzi, ma più che altro potrebbero migliorare l’erogazione di potenza e diminuire i consumi. Considerando che la spesa nel tempo è quasi nulla sono fortemente consigliati a tutti coloro che vogliano ottimizzare i propri mezzi o anche solo occuparsi personalmente della manutenzione risparmiando qualcosa.

Motore a 4 tempi

Motore a 4 tempi

Prima di iniziare è bene sapere che alcune di queste modifiche potrebbero rendere il vostro mezzo non omologato e che queste sono solo delle idee per sapere cosa andare a toccare con una spesa minima e potrebbero non portare miglioramenti su tutti i mezzi o addirittura causare danni. Questi interventi andrebbero fatti con un minimo di consapevolezza per evitare di fare danni e quindi dovrebbero essere effettuati solo dopo aver studiato bene la situazione, confrontandosi con un esperto oppure facendosi consigliare su qualche forum specifico.

L’olio motore:
L’olio motore non è solo un protettivo contro l’usura, ma permette anche di avere un assorbimento di potenza contenuto. Una scelta consapevole dell’olio motore può aumentare leggermente la potenza che arriva alle ruote oppure ridurre i consumi. In alcuni casi, grazie ai suoi additivi, potrà anche permetterci di dilazionare gli intervalli tra una manutenzione e l’altra senza danni ai nostri motori. Considerando che l’olio va obbligatoriamente cambiato e che spesso un buon olio comprato nel posto giusto, come una grande catena di supermercati, può avere un costo molto contenuto, è sicuramente il modo migliore per iniziare ad ottimizzare il nostro mezzo.

Il filtro dell’aria:
Il filtro dell’aria è quel componente che ci permette di far entrare in camera di combustione solo aria priva di grandi particelle di sporco che potrebbero causare danni all’interno del motore. Come in molti sapranno la sostituzione del filtro con uno sportivo è tra i primi interventi di elaborazione che si è soliti fare. Questo componente, se sostituito, sopratutto in motori con un filtro dell’aria sottodimensionato, potrà portare un po’ di respiro al nostro motore, permettendo alla centralina di mandare più benzina in camera di combustione, aumentando leggermente la potenza erogata. Per essere sicuri di filtrare adeguatamente l’aria e di non far arrivare tracce d’olio in camera di combustione, nonché per avere un maggiore flusso d’aria, consiglio l’utilizzo di filtri in poliestere al posto dei più grezzi filtri composti da quattro strati di cotone sovrapposto.

L’airbox:
Il filtro dell’aria, a meno che non sia stato sostituito con uno di tipo a fungo, che personalmente sconsiglio perché spesso riduce le prestazioni ed aumenta solo il rumore, è contenuto all’interno di una scatola chiamata airbox, posta generalmente sopra il motore.
Questa scatola può essere facilmente migliorata rivestendo la parte rivolta verso il motore con del nastro di alluminio, comunemente usato per isolare i tubi delle caldaie. Questo farà in modo che il calore trasmesso per irraggiamento, che è quasi la totalità del calore che scalda l’airbox, non possa aumentare le temperature all’interno dello stesso. Questa riduzione di temperatura, oltre a non far impazzire la centralina con regolazioni continue che possono portare ad avere un erogazione non lineare, farà in modo che più miscela aria-benzina entri in camera di combustione.
Oltre all’airbox si può mettere mano anche al condotto di aspirazione dell’aria, non sostituendolo a caso con un tubo di scarico per caldaie, ma facendosi aiutare da qualche esperto per migliorarlo, senza introdurre nuove caratteristiche che porterebbero il motore ad avere una riduzione di prestazioni.

Le candele:
Spesso ignorate anche nelle elaborazioni più costose, le candele sono quel componente che permette alla miscela aria-benzina di essere accesa. Questi componenti possono essere di vario tipo, a più elettrodi, con elettrodo al platino o all’iridio ecc..
Il mio consiglio per questi componenti è di preferire candele all’iridio. La loro durata, che può essere anche doppia rispetto alle candele classiche sarebbe già un ottimo motivo per preferirle a quelle normali, ma la lievissima riduzione di consumi ed il lievissimo incremento di potenza possono essere altri due ottimi motivi per il loro acquisto.

Essendo a costo zero questi metodi ovviamente non daranno miglioramenti notevoli al nostro motore, ci permetteranno di risparmiare qualcosa tra un tagliando e l’altro e più che farci ottenere un aumento di potenza avvertibile alla guida ci permetteranno di migliorare lievemente l’erogazione del motore, rendendo la guida più piacevole e fluida.

Se desideri approfondire l’argomento ti consiglio la visione di questo video:

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