Mag 192015
 

Da quando lo smartphone si è diffuso come fotocamera, sostituendo le fotocamere compatte, hanno iniziato a nascere le fotocamere “Mirrorless”, apparecchi paragonabili ad una reflex come qualità, ma con un ingombro di poco superiore a quello di una fotocamera compatta.

Queste fotocamere, pur non avendo molti dei vantaggi di una vera reflex, come il mirino ottico o l’ergonomia, sono abbastanza piccole da essere messe in tasca, generano file di alta qualità e permettono di poter scegliere l’obiettivo più adatto a noi.

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Canon EOS M

Anche se vengono considerate fotocamere meno impegnative rispetto ad una reflex, in realtà sono apparecchi che, per essere utilizzati con buoni risultati, necessitano di un minimo di studio sulle funzioni e sulle caratteristiche.

La scelta dell’obiettivo, o degli obiettivi, è molto importante e dipende principalmente dalle preferenze del fotografo. Generalmente un obiettivo a focale fissa, senza zoom, garantisce prestazioni migliori, luminosità maggiore ed una notevole compattezza, ed è la scelta ideale per chi cerca il massimo della trasportabilità.
Gli obiettivi zoom, pesanti, costosi ed ingombranti, sono spesso utilizzati per avvicinare il soggetto senza muoversi, mentre in realtà andrebbero usati solo per variare la lunghezza focale, lasciando ai nostri piedi il compito di avvicinarci o allontanarci dal soggetto.
Una cosa importantissima da sapere sugli obiettivi zoom è che il numero di X(10x, 20x, 50x), non ci da nessuna indicazione sulla “potenza” dello zoom o sul livello di ingrandimento dello stesso, ma indica soltanto l’incremento tra la focale minima e quella massima(es. un obiettivo 10-20mm ed un 20-200mm sono tutti e due 10x).

La scelta dell’obiettivo più adatto a noi non è mai semplice, anche perché è una scelta puramente soggettiva. Alcuni parametri, come la nitidezza, la luminosità o le dimensioni possono essere misurati e confrontati, ma altri, come la lunghezza focale, dipendono esclusivamente dalle nostre necessità e dalle nostre preferenze.

Molte mirrorless permettono di applicare correzioni e filtri fotografici direttamente in camera, ma è sempre consigliabile salvare il file senza modifiche, per poi applicare le eventuali modifiche solo su una copia. Come le fotocamere reflex anche le mirrorless permettono di salvare in RAW, un formato di file che contiene tutte le informazioni catturate dal sensore, che andranno elaborate per ottenere l’immagine definitiva. È sicuramente il file migliore per chi intende elaborare i propri scatti, ma è bene considerare che un file in formato RAW occupa veramente molto spazio in confronto al JPG.

Come per lo smartphone è possibile utilizzare questo tipo di fotocamera con un cavalletto flessibile come il gorillapod, ma in alcuni casi la fotocamera può eccedere il peso del modello più piccolo e potrebbe essere necessario acquistarne uno più ingombrante.

Tra le tipologie di fotocamera di cui parlerò nel corso di questa serie di articoli la mirrorless, unita ad un obiettivo “pancake”, è sicuramente la scelta migliore tra compattezza, leggerezza e qualità, in particolare per i motociclisti, che sono spesso impossibilitati a portare con loro attrezzatura delicata ed ingombrante.

Nel caso in cui vi interessi approfondire l’argomento vi consiglio la visione di questo video:

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