Verniciare a bomboletta è spesso una pessima idea, la durata può essere scarsa e la finitura non è mai lucida. In questo articolo vi spiegherò come ovviare a quest’ultimo problema, ottenendo una verniciatura a specchio con le bombolette.
Vediamo brevemente le fasi della verniciatura:
Come prima cosa carteggiamo il pezzo in base alle condizioni e alle necessità
Se c’è bisogno stucchiamo, carteggiamo, diamo il fondo ed un certo numero di mani di colore
Una volta che sarà passato il tempo indicato dal produttore delle bombolette diamo più mani di trasparente e aspettiamo che la vernice si asciughi. Inizialmente la finitura farà schifo, ma con l’asciugatura la vernice si tirerà e diventerà sempre più lucida. Per essere sicuri che i solventi siano evaporati e che la vernice sia pronta per i trattamenti successivi aspettate almeno 24 ore.
A questo punto abbiamo un pezzo verniciato in economia, abbastanza lucido, con una finitura molto buona in rapporto alla spesa. Pulendolo, lucidandolo con qualche pasta e con un po’ di cera otterremo una finitura incredibilmente buona, ma ben lontana da una vera verniciatura fatta in carrozzeria.
Qui viene il bello! Prendiamo della carta abrasiva di grana appropriata, 800 se ci sono segni e colature, 1500 se è già abbastanza liscia, ed iniziamo ad opacizzare la nostra vernice.
Una volta che la vernice sarà perfettamente liscia ed omogeneamente opacizzata passiamo ad una grana superiore: 1500, 2000 o anche 3000. Più alta sarà la grana della carta che useremo e migliore sarà la finitura della vernice.
Non essendo riuscito a trovare grane sufficientemente fini mi sono dovuto fermare alla 1500, ottenendo una finitura non perfetta.
Una volta che abbiamo carteggiato passiamo alla lucidatura vera e propria: prendiamo delle paste abrasive e lucidiamo pazientemente il pezzo.
Una volta ottenuta la finitura voluta diamo una mano di cera e godiamoci il risultato.
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